Otranto, affacciata sul Mar Adriatico, è una bellissima cittadina in provincia di Lecce.
Una tappa obbligata durante una vacanza in Puglia, soprattutto per esplorare le bellissime e quasi caraibiche spiagge del Salento.
Il suo centro storico ed il Castello Aragonese, che si staglia maestoso sul mare, sono solo alcune delle meraviglie che offre questa cittadina.
In questo articolo vogliamo farti scoprire Otranto e dintorni, dato che sia la città che le zone circostanti sono ricche di bellezze da non perdere.
Cosa vedere ad Otranto, la fortezza sull’acqua
Vista la sua posizione, Otranto viene soprannominata Porta d’Oriente, essendo la città italiana più ad est dell’intera penisola.
Da questa graziosa cittadina, nelle giornate limpide, è possibile ammirare le varie sfumature di azzurro e blu che il Mar Adriatico è in grado di regalare.
Alzando poi lo sguardo oltre l’orizzonte, si possono scorgere i monti Balcani, che si stagliano lungo la costa dell’Albania, separata dall’Italia da una manciata di chilometri di mare e dal Canale d’Otranto.
Passeggiando per il centro storico
Otranto è una fortezza costruita sull’acqua, infatti il suo centro storico è protetto da maestose mura angioine.
Nel corso dei secoli da qui sono passati tantissimi popoli, dai macedoni ai greci, fino ai turchi, romani e bizantini ed ognuno ha lasciato una traccia tutt’oggi ben visibile.
Il centro custodisce al suo interno innumerevoli monumenti storici, lascito appunto delle varie correnti artistiche che si sono susseguite nel corso dei tempi.
L’accesso è possibile attraversando la Porta Alfonsina, vero e proprio capolavoro di architettura militare.
Cattedrale di Santa Maria Annunziata ed il suo meraviglioso mosaico
Un gioiello da non perdere assolutamente è senza dubbio la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, la chiesa più grande della Puglia, se non la più antica.
Risalente all’anno 1000, è stata costruita su antichi resti di villaggi messapici, romani e paleocristiani.
Per ammirare ancora meglio questo gioiello architettonico, ti consigliamo di iniziare la tua visita partendo dalla cripta.
La cripta, risalente al XI secolo, ha un meraviglioso colonnato, realizzato con diversi stili.
Ionici, corinzi, egiziani, bizantini, islamici e siriani sono solo alcune delle forme che puoi ammirare volgendo lo sguardo verso i capitelli del colonnato che si trova all’interno.
Senza dubbio questo luogo doveva essere il collante tra occidente ed oriente, in tema di religione e fede.
Per accedere alla Chiesa dalla cripta dovrai salire alcune scale, una volta in cima rimarrai colpito nell’ammirare un bellissimo ed enorme mosaico che si dirama sul pavimento di tutto l’edificio religioso.
Si estende per l’intera lunghezza della navata principale, contando circa 600.000 tessere policrome di composizione calcarea locale.
Opera commissionata dal vescovo Gionata, rappresenta l’Albero della Vita, anche se ancor oggi vi sono teorie controverse che lasciano un velo di mistero sul vero significato del mosaico.
Il Castello Aragonese e la sua bellezza architettonica medievale
Il Castello Aragonese, detto anche Forte a Mare, abbraccia l’intero borgo antico della città salentina e venne edificato per volere di Alfonso d’Aragona.
La sua maestosità lo ha reso una vera e propria fortezza, che nel corso dei secoli ha subito svariati attacchi e diverse ricostruzioni.
L’attuale aspetto è opera dei viceré spagnoli, che lo hanno consacrato ad una vera e propria opera architettonica militare.
Come ogni castello che si rispetti, anche questo ha un bellissimo fossato, scandito da quattro torri su una pianta pentagonale.
Uno degli elementi difensivi che veniva utilizzato contro i nemici è senza dubbio il ponte levatoio, il quale solcava il profondo fossato un tempo pieno d’acqua e oggi ricoperto da un prato erboso.
Otranto e dintorni, cosa vedere oltre la città
Nei dintorni di Otranto si trovano diverse attrazioni che meritano una tappa.
Alcune molto turistiche e divenute famose negli anni, altre invece ben visibili anche dalla strada.
Vediamole nel dettaglio.
Faro di Punta Palascia, il punto più ad est d’Italia
Situato a pochi chilometri da Otranto, il Faro di Punta Palascia è considerato il punto più ad est d’Italia.
Un luogo davvero ricco di fascino, oltre che molto bello per una passeggiata, meglio se al tramonto.
L’ingresso è libero e per raggiungerlo è necessario percorrere la Strada Provinciale 87.
Poco prima dell’ingresso si trovano un paio di spiazzi dove è possibile parcheggiare l’auto.
Per giungere al faro è necessario fare una camminata in discesa lungo un sentiero, l’edificio è già ben visibile dalla cima ma noi ti consigliamo di percorrere l’intero tratto.
La struttura, ormai in disuso e non aperta al pubblico, si staglia tra il mare ed un paesaggio di rocce e vegetazione mediterranea.
La bellezza del luogo è resa ancora più affascinante se si guarda oltre il faro, solo il mare di un blu intenso e qualche gabbiano in volo.
Cava di Bauxite, un angolo marziano in Salento
La Cava di Bauxite si trova poco prima di entrare ad Otranto.
Ormai in disuso, un tempo qui si estraeva la Bauxite, un minerale utile per la produzione dell’alluminio.
Oggi è diventata una vera attrazione per turisti. Anche noi ne siamo rimasti affascinati, sembra un luogo marziano, la terra rosso fuoco delle colline sovrasta un laghetto artificiale dai colori verdi smeraldo.
L’ingresso al sito è gratuito ma in alcuni mesi dell’anno, soprattutto in alta stagione, è possibile che ti venga chiesto di pagare il parcheggio per l’auto.
Un luogo che merita assolutamente una visita se ti trovi in zona.
Ti consigliamo di non indossare abiti bianchi o comunque chiari perché dopo la passeggiata tra i sentieri di sicuro ti sporcherai di rosso.
Inoltre portati dell’acqua ed indossa un cappello, nelle giornate estive il caldo può essere pressante.
Le spiagge del Salento nei dintorni di Otranto
Il mare salentino ogni anno attrae milioni di vacanzieri, grazie ai bellissimi colori che regala.
Di fatti l’acqua in questo tratto della Costa Adriatica è cristallina e pulita, tanto da ricordare quella caraibica.
Ecco un mini elenco di spiagge a nord di Otranto da non perdere, alcune tra le più famose e belle del Salento sul lato adriatico.
Torre dell’Orso e i faraglioni delle Due Sorelle
La più famosa tra le baie salentine è la spiaggia di Torre dell’Orso, distante poco meno di 30 minuti di auto dal centro di Otranto.
La spiaggia è per lo più attrezzata, il tratto libero è davvero pochissimo, per cui ti consigliamo di raggiungerla nelle prime ore del mattino, soprattutto se non vuoi spendere soldi per lettino ed ombrellone.
Il mare ha dei colori stupendi e poco vicino alla scogliera si stagliano due scogli detti Le Due Sorelle, simbolo indiscusso di questo tratto di costa.
Ti suggeriamo di percorrere il sentiero all’interno della pineta poco dopo il parcheggio, di raggiungere poi la scogliera da cui è possibile ammirare la spiaggia dall’alto con i due faraglioni.
Attenzione però al vento, in queste zone può essere così forte da impedirti di fare il bagno e soprattutto il moto ondoso può rendere il colore dell’acqua meno bello di quanto effettivamente non sia.
Grotta della Poesia, un luogo meraviglioso ma anche fragile
A meno di 3 minuti di auto da questa spiaggia si trova la Grotta della Poesia, una delle piscine naturali più belle di tutta la Puglia, un luogo molto affascinante e d’estate, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, super affollato.
In verità si tratta di un’area archeologica dall’inestimabile valore ambientale e paesaggistico e l’ingresso è a pagamento. Luogo particolarmente fragile, soggetto a crolli e pertanto necessita di essere preservato.
La grotta è davvero affascinante, i colori dell’acqua sono meravigliosi e oltre a fare un tuffo ti consigliamo di fare una passeggiata lungo le vicine falesie.
Baia dei Turchi, la spiaggia più incontaminata del Salento
La Baia dei Turchi si trova a meno di 20 minuti di auto da Otranto ed è senza dubbio la spiaggia che più abbiamo amato.
Si dice sia la più incontaminata di tutto il Salento, anche perché si trova all’interno dell’Area Protetta del Laghi Alimini, due laghi che distano poco più di 6 km.
Per raggiungerla è necessario attraversare un sentiero, completamente immerso nella macchia mediterranea, tra profumi di pini ed arbusti tipici di questa vegetazione.
Ci sono diversi parcheggi, tutti a pagamento, quelli più lontani hanno incluso un tratto da percorrere a bordo di un trenino che porta all’ingresso della pineta, poi è comunque necessario proseguire a piedi fino alla spiaggia.
A differenza di Torre dell’Orso, qui ci sono solo due lidi attrezzati ed il resto della spiaggia è completamente libero, rendendola così molto più selvaggia ed affascinante.
C’è solo un piccolo chioso che vende bibite, panini e pizze, che si esauriscono facilmente per cui ti suggeriamo di portarti il pranzo al sacco e ricordati sempre di non sporcare e riportare via con te i tuoi rifiuti.
Cala di Grotta Monaca, un paradiso naturale
A poco meno di 10 minuti da Otranto si trova un’insenatura naturale con un fondale limpidissimo, dai colori brillanti e ricco di vita, stiamo parlando di Cala Grotta Monaca.
Lungo tutto questo tratto roccioso si trovano in verità diverse baie, circondate dal verde della macchia mediterranea e dall’azzurro del mare.
L’accesso al mare non è facilmente consentito, l’unico modo è tuffarsi da una delle scogliere più basse.
Noi ci siamo limitati ad ammirare ed apprezzare il paesaggio, anche perché quando l’abbiamo visitata soffiava un vento così forte che nemmeno riuscivamo a stare in piedi.
Come raggiungere Otranto
Otranto è raggiungibile in aereo, anche con voli low cost, tramite l’aeroporto di Brindisi, il più vicino alla città.
Da qui ci sono più opzioni, si può proseguire con un auto a noleggio, così da avere poi la piena libertà di esplorare comodamente i dintorni in autonomia, oppure con una navetta fino a Lecce, per poi prendere un treno in direzione Otranto.
Se invece si viaggia in auto da Bari, lungo l’autostrada A14, si prosegue in direzione Lecce imboccando la SS16 per Maglie, uscita Otranto.
Dove dormire ad Otranto
Otranto offre diverse opportunità di alloggio, dai resort più blasonati, agli hotel con affaccio sul mare.
Noi per essere più liberi abbiamo optato per un appartamento, nuovissimo e dotato di tutti i comfort, una cucina attrezzata, la lavatrice, un terrazzo con sedie e tavolino ed il parcheggio per l’auto.
Ideale per una vacanza di mare, per godersi il relax e le spiagge nei dintorni, stiamo parlando de Le Dimore di Otranto, situato ai margini della città che però è comodamente raggiungibile anche a piedi con una passeggiata di circa 20 minuti.
Nei dintorni si trovano alcuni bar e ristoranti e un paio di supermercati, mentre il mare dista solo 15 minuti a piedi, la spiaggia più vicina è il Lido La Castellana.
Cosa vedere oltre Otranto
Sicuramente se hai intenzione di visitare Otranto non possiamo che suggerirti di spingerti oltre questa città e raggiungere l’estremo punto meridionale della Puglia, fino a Santa Maria di Leuca e magari soggiornare alla Masseria Palane, un gioiello di rara bellezza immerso nella campagna salentina di Patù.
Poi risalendo lungo la costa ionica puoi spingerti fino a Gallipoli ed alle meravigliose spiagge di Porto Cesareo e Torre Lapillo.
Da qui puoi addentrarti nell’entroterra fino alla Valle d’Itria, per visitare alcune delle più belle città bianche pugliesi, come Ostuni, Locorotondo, Cisternino ed Alberobello, il borgo fiabesco patria dei trulli.
Insomma la Puglia, oltre ad un mare favoloso ha anche un ricco patrimonio culturale di borghi e cittadine meravigliose da scoprire.
Hai già avuto modo di visitare qualcuno di questi luoghi?
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