Una regione situata nel nord est della Francia, con caratteristici villaggi dal fascino fiabesco, adagiati su colline ricoperte di vigneti, imponenti castelli posti in posizione panoramica, a dominare l’intera pianura.
In questo articolo vogliamo raccontarti il nostro itinerario in Alsazia, 5 giorni vissuti a pieno alla scoperta delle meraviglie e dei sapori di questa regione.
Ti aiuteremo ad organizzare il tuo road trip qui, per cui continua a leggere fino alla fine ed inizia a sognare il tuo prossimo viaggio in Alsazia.
Come raggiungere l’Alsazia
L’Alsazia si trova al confine tra Svizzera e Germania, è facilmente raggiungibile in auto, ma anche con altri mezzi di trasporto.
Noi, partendo da Milano, abbiamo deciso di intraprendere il viaggio con la nostra auto, in modo da essere indipendenti e goderci al meglio l’itinerario, in base a ciò che avevamo intenzione di visitare.
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Itinerario in Alsazia: le nostre tappe in 5 giorni
L’Alsazia si sviluppa, da nord a sud, lungo la Route des Vins d’Alsace, una strada lunga 170 km disseminata di vigneti e cantine vinicole, pittoreschi villaggi e castelli ed abbazie arroccate in posizione dominante. Insomma un susseguirsi di splendidi paesaggi di campagna da ammirare a bocca spalancata.

Per il nostro primo road trip in Alsazia abbiamo deciso di concentrarci nei dintorni di Colmar, tralasciando Strasburgo, situato più a nord. In effetti in questa regione sono davvero tante le cose da fare e vedere, per cui se si hanno pochi giorni a disposizione è bene organizzarsi al meglio, scegliendo quale parte si vuole visitare.
Inoltre è da considerare anche il periodo in cui si visita l’Alsazia. Noi ci siamo stati in inverno, per respirare appieno la magia del Natale e vivere l’atmosfera dei mercatini. Ovviamente però in questa stagione fa freddo e le ore di luce a disposizione sono molte meno rispetto a stagioni come la primavera e l’estate.
Di seguito ti elenchiamo il nostro itinerario giorno per giorno, con le varie tappe che abbiamo fatto.
Primo giorno: visita al villaggio di Eguisheim
Il primo giorno essendo arrivati in tarda mattinata, dopo un viaggio in auto di circa 5 ore, abbiamo deciso di dedicarlo ad Eguisheim, situato a pochi km a sud di Colmar, premiato come il più bel villaggio di Francia e votato come il villaggio preferito dai francesi.
In effetti ce ne siamo innamorati subito al primo sguardo. Case a graticcio dai colori pastello, strade acciottolate ed un’atmosfera che sembra essere appena uscita da un libro di fiabe, nonostante la nebbia che ci ha accompagnati per l’intera giornata.

Si tratta di un borgo rotondo, infatti la sua struttura di forma circolare è costruita attorno alla doppia cinta muraria con il castello al centro, entrambi risalenti al Medioevo.
Il borgo è molto piccolo, conta solo 1700 abitanti e lo si può visitare in mezza giornata. Ti suggeriamo di passeggiare lungo Rue du Rempart, poi Grand Rue fino a raggiungere la piazza principale, ossia Place du Château St-Léon. Qui si trovano una fontana, la chiesa ed il castello.
Alzando lo sguardo potrai notare alcuni grandi nidi, infatti l’Alsazia è popolata da diverse specie di uccelli, in particolare le cicogne, che tornano ogni anno in primavera per nidificare.

Altra particolarità di Eguisheim, ma in verità di tutta l’Alsazia sono le insegne in ferro battuto di negozi, ristoranti, ecc…
Ricordati di alzare spesso lo sguardo per scovarle, sono davvero bellissime e ricche di dettagli.


Da fine novembre a fine dicembre ad Eguisheim si tengono i mercatini di Natale, il borgo è meravigliosamente addobbato, orsetti di peluche sono appesi ovunque su porte e finestre, poi ancora presepi ed alberi di Natale. L’aria profuma di spezie, come quelle presenti nel Vin Chaud e nei dolcetti tradizionali che si possono acquistare mentre si passeggia, gustandosi la bellissima atmosfera.
Secondo giorno: Bergheim, Ribeauvillé e Hunawihr
Il secondo giorno del nostro tour dell’Alsazia è iniziato da Bergheim. Splendido villaggio medievale fortificato e circondato da antiche mura tutt’ora ben conservate, come anche l’unica torre d’accesso ancora in piedi, la Torre Alta.

Anche Bergheim ha vinto il primo premio, nel 2022, come villaggio preferito dai francesi. Oltre al fatto che è l’unico borgo della regione con le mura di difesa completamente intatte e che meritano di essere visitate, grazie anche al suo camminamento.
Noi ci siamo stati qualche ora per visitare il suo mercatino di Natale, che si svolge solo la prima settimana di dicembre. L’atmosfera che si respira è molto calorosa ed accogliente.
Da Bergheim ci siamo spostati a Ribeauvillé, altra cittadina dal fascino medievale, situata lungo la Strada dei vini d’Alsazia. Case a graticcio e botteghe di prodotti tipici, dove vendono formaggi, salumi e vino, si susseguono lungo la Grand Rue, la via principale.

La città è caratterizzata da una collina dove sorgono i Tre Castelli dei Signori di Ribeaupierre, di cui ormai restano però solo delle rovine.
Ribeauvillé è molto vivace durante tutto l’anno, qui infatti si tengono diversi eventi, come ad esempio il Mercato di Primavera, il Festival del Kougelhopf ad inizio maggio, la Fiera del Vino a fine luglio e la Festa dei Menestrelli a settembre, una delle più sentite.
Infatti pare che questo villaggio sia strettamente legato alla leggenda dei menestrelli o pifferai. Numerosi sono i richiami a questa figura presenti sulle mura delle case e tra le strade. Non ti resta che passeggiare alla ricerca di questi dettagli.
Ultima tappa della giornata è stata Hunawihr, un piccolo villaggio adagiato in una stretta vallata e situato tra Riquewihr e Ribeauvillé.

Bellissima la chiesa risalente al XIV e XV secolo, situata in posizione dominante sui vigneti che circondano il borgo.
Terzo giorno: Munster e Turckheim
Il terzo giorno del nostro viaggio in Alsazia è iniziato esplorando alcuni luoghi nell’alta Valle dei Vosgi, visitando la cittadina di Munster, famosa perché proprio qui viene prodotto uno dei formaggi tipici della regione, il Munster DOP.


Il paesaggio qui è più montano che collinare e tra la primavera e l’estate è possibile vedere le cicogne volare in cielo e posarsi sui loro nidi. Nel periodo natalizio invece si tengono dei bellissimi mercatini, molto originali ed in stile alpino, con ceppi di legno ardenti per scaldarsi e animali da fattoria. Tra l’altro qui è l’unico mercatino dove è possibile gustare la tradizionale zuppa al Munster.
Nella piazza del mercato spicca la bellissima chiesa, risalente al 1800, in arenaria rosa. Molto belli anche gli edifici storici che si affacciano sulla piazza.
In estate è d’obbligo esplorare meglio la zona, di fatti sono numerose le passeggiate che si possono fare alla scoperta del Massiccio dei Vosgi, della sua flora e della sua fauna.
Nel raggiungere Munster abbiamo notato un cartello che suggeriva di visitare il più piccolo villaggio medievale d’Alsazia, così ci siamo fermati. Si tratta di Soultzbach-les-Bains, un piccolo paese che conta meno di 750 abitanti, anche qui abbiamo trovato un mercatino di Natale, che però era chiuso. Di fatti in molti villaggi i mercatini sono aperti solo in alcuni weekend, tienine conto prima di organizzare il tuo itinerario.
Ultima tappa della giornata è stata Turckheim. Villaggio fortemente legato alla produzione del vino, infatti si tratta dell’unico paese dove le viti crescono in pianura, come in collina ed in montagna. Molto tradizionale ed anch’esso caratterizzato da antiche mura medievali, dove spicca la torre posta all’ingresso, la Porte de France.

Anche qui c’è un piccolo mercatino di Natale, dove si trova il calendario dell’Avvento, composto da tre casette con finestre che ogni sera vengono aperte da bambini portatori di stelle e narratori di storie.
In primavera ed estate il villaggio viene decorato con bellissimi fiori, di fatti è uno dei più fioriti di tutta l’Alsazia. Mentre da maggio ad ottobre, ogni venerdì e sabato sera, qui si svolge la tradizionale accensione delle strade, risalente al Medievo. Un guardiano, in abito d’epoca, con una lanterna illumina le strade, cantando storie ed assicurandosi così la tranquillità del borgo dopo il tramonto.
Quarto giorno: Colmar
Dopo alcun giorni in Alsazia, finalmente è arrivato il momento di visitare Colmar. Una delle città più pittoresche della regione, dove nel periodo natalizio l’atmosfera diventa magica.
Il centro storico di stampo medievale, ben conservato, è molto caratteristico, da non perdere la romantica Petite Venise con i suoi canali dove si affacciano bellissime e colorate case a graticcio.
Potrebbe interessarti cosa vedere a Colmar, dove ti raccontiamo anche come raggiungerla e dove parcheggiare.
Quinto giorno: Castello di Haut-Koenigsbourg, poi Riquewihr e Kaysersberg
L’ultimo giorno del nostro road trip alsaziano è iniziato con la visita dell’imponente e bellissimo Castello di Haut-Koenigsbourg. Una fortezza medievale costruita in arenaria rosa, arroccato su uno sperone roccioso, a 757 metri di altezza ed in posizione panoramica sulla vallata alsaziana.
Dall’alto è possibile godere di una bellissima vista, nelle giornate più terse fino al massiccio dei Vosgi e alla vicina Foresta Nera.

Il castello, ristrutturato fedele all’originale, è visitabile all’interno. Potrai ammirare il ponte levatoio, la cucina, le stanze arredate, le sale d’armi e perfino dei cannoni.
Costruito nel XII secolo per volere della famiglia Hohenstaufen, divenne anche di proprietà degli Asburgo.
Ti suggeriamo di acquistare qui il tuo biglietto, una volta dentro puoi aggiungere con pochi Euro un’audioguida in italiano. Se ti piacciono i castelli non puoi assolutamente perderlo.
Da qui ci siamo spostati poi a Riquewihr, in realtà avremmo dovuto visitare questo villaggio già il secondo giorno, ma non abbiamo trovato parcheggio, si tratta infatti di una delle località più visitate in Alsazia, dopo Colmar e Strasburgo. Tienine conto e se possibile cerca di evitare di visitarlo nel weekend, sopratutto durante l’Avvento.

Il villaggio è divenuto famoso per aver ispirato il film Disney La Bella e la Bestia. In effetti questo borgo medievale, che conta poco più di 1200 abitanti, ha un’atmosfera molto fiabesca. Adagiato tra colline ricoperte di vigneti è uno dei villaggi più belli di Francia.
Lungo la strada principale, Rue Général de Gaulle, si affacciano case a graticcio dai colori pastello e dai tetti spioventi, alcune molto antiche e poi ancora botteghe che vendono prodotti tipici, quali formaggi, salumi, vini e dolci, negozi di peluche e di portafortuna, come quello che vende solo streghe, poi ancora souvenir ed oggetti per la casa, soprattutto a tema natalizio.
Tra gli edifici spicca la Porta Alta, costruita a difesa della città.

Ultima tappa del viaggio è stato Kaysersberg. Situato lungo la Strada dei Vini, è stato premiato nel 2017 come villaggio preferito dai francesi. Anche a noi è piaciuto molto, un pò diverso dagli altri per via del suo ponte fortificato in arenaria rosa, posto sopra il fiume e da cui è possibile godere di una bella vista sulle case a graticcio e sul castello in lontananza.

Da non perdere una visita all’interno della Chiesa di Sainte Croix, situata accanto al municipio ed affacciata sulla fontana in arenaria gialla, con al centro la statua dell’imperatore Costantino. Meritano attenzione la pala d’altare scolpita ed il portale in stile romanico.

Lungo la strada principale si trovano alcuni edifici decorati e negozi di prodotti tipici. Curiosità: il villaggio si trova lungo il cammino francese per Santiago di Compostela.
Cosa mangiare in Alsazia
Ovviamente non possono mai mancare i nostri consigli di gusto. L’Alsazia ha una cucina che risente molto dell’influenza della vicina Germania.
Abbiamo scritto un articolo dove ti raccontiamo alcuni piatti tipici che ti consigliamo di assaggiare, oltre ad alcune specialità da non perdere.
Leggi cosa mangiare in Alsazia.
Dove dormire in Alsazia
Se decidi di visitare l’Alsazia ci sono diversi luoghi che puoi utilizzare come base. Dipende molto dal tipo di viaggio che intendi fare e da quali villaggi e città vuoi visitare.
Noi abbiamo scelto Saint-Hippolyte, un piccolo villaggio situato a 20 minuti da Colmar, ma vicino a tutti gli altri luoghi che abbiamo visitato. Qui tra l’altro si trova una bellissima casa blu assolutamente da fotografare, per via del suo particolarissimo tetto spiovente.

Invece di un hotel abbiamo scelto un appartamento, così da risparmiare qualcosa facendo un pasto in casa e poi perché noi preferiamo questo genere di alloggio, anche per avere maggiore libertà negli orari.
Girando in auto poi ci serviva una struttura con parcheggio incluso e così abbiamo trovato questo delizioso appartamento, molto caratteristico ed autentico. Si tratta de La Cour St Foulrad, un complesso di appartamenti situati appunto in una corte, in una tipica casa a graticcio.
Molto tranquillo, ma nel villaggio non mancano ristoranti, cantine vinicole dove fare degustazioni e a poca distanza dall’alloggio, una buonissima panetteria dove prendere ogni mattina pane fresco e pasticceria tipica per la colazione.
Ci siamo trovati davvero bene, ci è proprio dispiaciuto doverlo lasciare e non accade spesso.
Colmar è sicuramente più cara, oltre al fatto che essendo molto frequentata potrebbe anche essere difficile trovare un alloggio, te la sconsigliamo, a meno che il tuo intento non sia quello di visitare solo questa città in un weekend.
In alternativa ti suggeriamo di cercare a Mulhouse, la prima città che si incontra in Alsazia, subito dopo il confine con la Svizzera. Qui avrai molta scelta tra hotel, b&b ed appartamenti. Trova qui le migliori offerte.
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