Hai programmato un viaggio in Slovenia ed ora, prima di partire, vuoi documentarti sulle varie specialità da provare?
Non ti preoccupare, ci siamo noi a darti qualche suggerimento su cosa mangiare in Slovenia. Ma non solo, in questo articolo troverai consigli su dove gustare le varie specialità e curiosità che riguardano alcuni cibi e bevande tipiche di questo paese.
Cucina slovena: un mix di varietà e sostenibilità
La gastronomia slovena è il mix perfetto della cucina dei paese limitrofi. Di fatti molti piatti tipici risentono dell’influenza di altri della vicina Italia, Austria, Ungheria e dell’intera area balcanica.
Pur essendo un paese di dimensioni ridotte, il panorama culinario è molto vario. Un pò come per l’Italia, sulle tavole slovene i piatti tipici si differenziano per regione. Di fatti qui si contano più di 400 specialità enogastronomiche.
Inoltre il paese è molto sensibile alle tematiche della sostenibilità, per cui anche in tavola si predilige utilizzare in maggioranza prodotti freschi, coltivati in natura e da agricoltori ed allevatori locali.
Cosa mangiare in Slovenia: dalle zuppe ai dolci
Durante il nostro mini tour in terra slovena abbiamo potuto assaggiare alcuni piatti tradizionali. Dalle zuppe alle salsicce, dallo street food ai dolci tipici.
Ecco allora i nostri consigli su alcune specialità che devi assolutamente gustare durante un viaggio in Slovenia.
Prima ti partire ti suggeriamo di leggere il nostro itinerario invernale in Slovenia, dove trovi alcuni consigli utili da conoscere.
Le zuppe: ideali per dare inizio al pasto
In Italia siamo abituati a cominciare un pasto con il cosiddetto antipasto, in Slovenia, come in tanti altri paesi dell’Europa centrale e nordica, invece si usa mangiare la zuppa, juha in lingua slovena.
Ce ne sono diverse e realizzate con ingredienti locali e stagionali, a base di verdure, di carne di manzo, pollo o maiale, oppure d’orzo. Tra le più note ci sono la zuppa di funghi e la jota, una zuppa densa a base di crauti, fagioli, patate e maiale affumicato.
La salsiccia della Carniola o kranjska klobasa
La salsiccia della Carniola è un tipico salume della zona alpina, originaria delle Alpi Giulie è molto diffusa nella zona del Lago di Bled ma la si trova un pò ovunque. Questo insaccato ha ottenuto il riconoscimento IGP dall’Unione Europea.
Si tratta di una salsiccia di maiale a grana grossa, affumicata e semisecca ed aromatizzata con aglio e pepe, come aspetto molto più simile ad un würstel.
Viene servita accompagnata da patate, in insalata ma anche fritte, oppure crauti o rape e l’immancabile rafano, una radice dal sapore molto piccante, per intenderci simile alla senape forte.
Noi l’abbiamo assaggiata proprio a Bled, essendoci stati poco prima di Natale, lungo le sponde del lago erano allestiti i mercatini con alcuni stand che vendevano cibo tipico.
A Lubiana invece c’è un ristorante situato nella città vecchia dove il piatto principe è proprio la salsiccia della Carniola, si tratta del Klobasarna
Prsut, il prosciutto stagionato sloveno
Tra i salumi che meritano di essere assaggiati vi è il Prsut, un prosciutto stagionato all’aria, tipico della regione del Carso e servito a fette sottili. Ricorda il nostro prosciutto crudo, con una nota più saporita.
Viene servito in tavola come antipasto, accompagnato da formaggi stagionati ed un buon vino rosso, ovviamente sloveno, ma di questo te ne parliamo più sotto, per cui continua a leggere.
Noi lo abbiamo preso al supermercato, alloggiando in appartamento è capitato di fare qualche pasto in casa. Questo prosciutto è talmente buono che lo abbiamo gustato anche a colazione.
Burek, il tipico street food sloveno
Tra lo street food, il più famoso è sicuramente il Burek, di origine turca e diffuso in tutta l’area balcanica.
Si tratta di un fagottino di pasta fillo, ripieno di carne di maiale oppure formaggio. Lo si trova praticamente ovunque, dai chioschetti in strada, ai fornai. Noi lo abbiamo preso a Lubiana presso il Mercato Centrale, sia nella versione con carne che in quella con formaggio. Lo abbiamo trovato molto gustoso ed è anche ottimo come pasto, essendo sostanzioso. Inoltre costa davvero poco, ce la si cava con un paio di Euro.
Ma non solo Burek, tra lo street food che si può gustare in Slovenia ti segnaliamo anche i Ćevapčići, delle polpette di carne trita di manzo e agnello dalla forma bislunga, cotte alla griglia oppure alla piastra.
Anche queste polpette non sono originarie della Slovenia ma bensì della Bosnia, comunque sono diffuse in tutta l’area dei Balcani ed anche in alcune zone italiane di confine.
Trota di fiume o Soča
In Slovenia si trovano diversi fiumi alpini e pertanto sulle tavole non può certo mancare la trota di fiume o Soča. La più famosa e prelibata è quella marmorata pescata nelle acque cristalline dell’Isonzo. Si tratta di un pesce autoctono ed è anche una specie protetta.
Viene normalmente impanata nel grano saraceno o di mais e poi fritta
La Potica, uno dei dolci tipici sloveni
In Slovenia i dolci sono molto sostanziosi. Quello più tradizionale è la Potica, o Putizza, un dolce realizzato con un impasto lievitato che poi viene arrotolato e ripieno di noci e miele. Ma ci sono diverse versioni, difatti il ripieno può variare, come ad esempio alle nocciole, al dragoncello oppure alle prugne.
Noi l’abbiamo assaggiata in versione mini a Lubiana, acquistata da Le Potica, una piccola pasticceria in Stari trg 10, in questo modo puoi assaggiarne diverse per decretare la tua preferita.
La Torta di Bled o Kremna Rezina
La Kremna Rezina è il dolce tipico di Bled, che non puoi non assaggiare se fai tappa in questa meravigliosa cittadina sul lago. Tra l’altro se hai intenzione di visitare Bled allora non puoi perderti il nostro articolo dedicato.
La torta in questione è realizzata con uno strato di panna ed uno di crema pasticcera, avvolti tra due strati di pasta sfoglia.
La torta ormai è diventata molto famosa e la si trova anche fuori da Bled, anche a prezzi molto più convenienti. Ma pare che l’originale si debba gustare al Park Cafè, dove si dice sia stata inventata nel lontano 1953.
Miele sloveno, uno dei migliori al mondo
Il miele non è propriamente un piatto da provare, ma ti consigliamo assolutamente di assaggiarlo, anche perché in Slovenia l’apicoltura è un’arte e la produzione di miele di conseguenza. Infatti nel paese si trova l’ape carnica, un’ape da miele autoctona, tra le più diffuse al mondo.
Addirittura per celebrare l’ape si è pensato di istituire una Giornata Mondiale, il 20 maggio, data di nascita di Anton Janša, un personaggio molto importante nella cultura dell’apicoltura slovena.
Il miele lo si trova spesso nella cucina slovena, nei dolci ma non solo, viene utilizzato per secondi piatti e per i liquori.
Noi abbiamo avuto modo di assaggiarlo a colazione, ma anche in un negozio a Lubiana, specializzato in vendita di miele, dove ovviamente ne abbiamo acquistato anche qualche vasetto come souvenir.
Cosa bere in Slovenia
In Slovenia si beve vino, di fatti il paese può vantare ben tre regioni vitivinicole e più di 2500 produttori e si tratta anche di vino di ottimo livello.
Le tre regioni godono di climi e condizioni atmosferiche differenti, dando vita a vini di varietà diverse. Una delle regioni vinicole più famose è la Primorska, che grazie all’influenza del clima mediterraneo può vantare una produzione di quantità, ma soprattutto di qualità.
In questa regione si distinguono quattro distretti vinicoli, tra cui la Valle della Vipava, dove si produce principalmente vino bianco, tra cui Ribolla, Malvasia, Chardonney, Sauvignon e Pinot. Altro distretto è quello del Carso, dove viene prodotto il famoso Teran, un vino strutturato e di colore rosso rubino.
Immancabile in Slovenia anche la birra, difatti soprattutto nella zona orientale dello stato si coltiva il luppolo. Esistono due birrifici molto importanti, uno a Laško e l’altro a Lubiana, più alcuni birrifici artigianali sparsi per il paese.
Nella cittadina di Laško, dal 1964 si tiene ogni anno un festival che attira numerosi visitatori, amanti della birra e non.
Tra i distillanti invece ti consigliamo di assaggiare la Borovnica, una grappa realizzata con mirtilli selvatici, prodotti in gran quantità nei boschi sloveni. Non solo mirtilli, tra i distillati si trovano quelli al fico, alla ciliegia, alla prugna, al ginepro ed anche al miele, molto particolare.
La nostra guida termina qui. Per il tuo prossimo viaggio in Slovenia potrebbe anche interessarti leggere cosa vedere a Lubiana in 2 giorni.
Se l’articolo ti è stato utile condividilo per farlo conoscere ad altri e non dimenticare di seguirci su Instagram e gli altri social.
Se non lo hai già fatto, iscriviti alla nostra newsletter per ricevere i nostri consigli di viaggio e di gusto.