Un’affascinante sito nel cuore della Grecia, unico al mondo. Qui l’uomo ha saputo completare ciò che la natura ha creato milioni di anni fa, creando un luogo incredibile, sospeso tra cielo e terra.
Immersi in un paesaggio mozzafiato, si trovano alcuni monasteri, famosi per la loro importanza spirituale e storica.
Un luogo che merita assolutamente di essere visitato, ecco allora la nostra guida su cosa vedere a Meteora, una delle mete turistiche più popolari della Grecia continentale.
Dove si trova Meteora
Meteora si trova lungo la pianura della Tessaglia, una regione nel centro della Grecia continentale.
Le cittadine di Kalambaka e Kastraki, che si trovano ai piedi del massiccio del Pindo, sono la base perfetta per esplorare l’intero sito. Di fatti distano solo pochi minuti di auto.
Meteora si trova a circa tre ore da Salonicco e quasi quattro ore dalla capitale Atene.
Come raggiungere Meteora
Il modo più veloce per raggiungere Meteora dall’Italia, è sicuramente quello di prendere un volo per la città di Salonicco.
Una volta atterrato ti consigliamo di noleggiare una macchina, noi ci siamo trovati molto bene con DiscoverCars.com, sul loro portale puoi confrontare i costi tra i vari fornitori di auto e prenotare la tua preferita, con cancellazione gratuita ed assistenza 7 giorni su 7, h24.
Puoi dare un’occhiata qui a prezzi e disponibilità.
Per altre alternative ti consigliamo la nostra guida su come raggiungere Meteora, tramite traghetto, oppure con tour organizzati in bus e in treno.
E non dimenticare di stipulare un’assicurazione di viaggio, così da partire senza pensieri! Ti lasciamo un codice sconto del 10% per acquistare una polizza con la nostra assicurazione di fiducia Heymondo.
Meteora: un pò di storia
Le meteore si sono formate milioni di anni fa, grazie ad un processo geologico che ha interessato l’intera area montuosa balcanica.
Un tempo nella zona della Tessaglia c’era il mare. Fin dal tardo cretaceo, grazie ai movimenti tettonici della terra e al ritirarsi dell’acqua, iniziarono a depositarsi dei sedimenti. I materiali più fragili del fondale marino si spinsero verso l’attuale Mar Egeo, mentre i massi più duri crearono enormi colonne di roccia di arenaria, che ora svettano alte nel cielo, alcune anche fino a 300 metri.
Gli agenti atmosferici levigarono nei secoli questi colossi rocciosi e pare che fin dal V secolo, i monaci eremiti ortodossi, durante la dominazione bizantina, per isolarsi dal mondo ed essere più vicini a Dio, iniziarono a scalare, con corde e scale di legno, queste rocce per farne la loro dimora.
Di fatti Meteora in greco significa letteralmente “sospeso in aria”.
Solo nel XIV secolo i monaci iniziarono la costruzione dei monasteri, come luogo di preghiera e ritiro, ma anche di protezione dalle continue invasioni ottomane.
In passato i monasteri erano ventiquattro, negli anni però le varie incursioni ed i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale ne distrussero la maggior parte, ora ne restano solo sei, tutt’oggi abitati da monaci e monache dediti alla preghiera.
Cosa vedere a Meteora: monasteri e paesaggio
Meteora è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco sin dal 1988. Si tratta di uno dei più importanti siti della Chiesa ortodossa in Grecia, secondo solo al Monte Athos.
Una volta qui non puoi assolutamente non visitare i monasteri, aperti al pubblico, ma tutti in giorni ed orari differenti.
Da Kalambaka o Kastraki ti basta seguire il percorso per visitarli tutti in ordine:
- Monastero di San Nicola Anapafsas fondato nel XVI secolo, al suo interno si possono ammirare splendidi affreschi
- Monastero di Ognissanti (Varlaam) al suo interno si trova un museo con icone e manoscritti
- Monastero della Trasfigurazione (Gran Meteora) il più alto, posto a 600 metri di altezza ed il primo ad essere edificato nel XVI secolo
- Monastero di Santa Barbara (Roussanou) qui sono ospitate delle monache ed è forse il più bello e particolare fotograficamente parlando, occupando l’intero altopiano della roccia su cui è stato costruito
- Monastero della Santissima Trinità (Holy Trinity) per accedervi è necessario salire 140 gradini scavati nella roccia, in alternativa si può salire con una funivia.
- Monastero di Santo Stefano da qui è possibile godere della più bella vista panoramica sulla cittadina di Kalambaka e sulla Tessaglia. Anche qui è presente una comunità di monache.
Davanti ad ogni monastero ci sono dei parcheggi, alcuni più ampi, altri meno, per cui nei momenti di grande afflusso, soprattutto in tarda mattinata, sarà necessario lasciare l’auto lungo la strada. Per accedere poi è inevitabile percorrere delle scale.
Oltre a visitare i monasteri non dimenticare di fermarti a contemplare la bellezza del paesaggio, soprattutto al tramonto. Inoltre lungo il percorso ci sono alcuni punti dove è possibile fermarsi per scattare foto ricordo di questo incredibile luogo.
Come visitare Meteora
Meteora può essere visitata tranquillamente in autonomia. Noi però ti consigliamo di prendere parte ad un tour organizzato, così da avere una guida che ti spiega tutti i segreti dei monasteri, oltre a mostrarti alcuni luoghi che da solo probabilmente non saresti in grado di riconoscere, come ad esempio la roccia a forma di elefante.
Inoltre così non avrai lo stress di guidare e trovare parcheggio, che in alcuni momenti diventa davvero impossibile.
Ci sono diversi tour a cui affidarsi, noi abbiamo scelto Meteora Thrones, con prelievo direttamente in hotel, nel nostro caso a Kalambaka, ma viene effettuato anche a Kastraki.
Il giro dura circa 4 ore durante la mattina, a bordo di un mini bus. Oltre a visitare l’intera area di Meteora, insieme ad una guida in lingua inglese e varie soste panoramiche per scattare foto, abbiamo avuto modo di entrare in 3 diversi monasteri.
Per accedere ai monasteri è obbligatorio un abbigliamento adeguato, ossia spalle coperte, poi pantalone lungo per gli uomini e gonna sotto il ginocchio per le donne. Se sprovvisti, all’ingresso puoi noleggiarli.
Ogni monastero ha un biglietto di ingresso di 3,00 Euro, da pagare solo in contanti. Fai poi attenzione che in alcuni luoghi non è consentito scattare foto e video. Inoltre ricorda che si tratta di un luogo di culto, per cui porta sempre rispetto.
Ti lasciamo il link ad un nostro video sulla nostra esperienza a Meteora. Mentre qui su Instagram trovi le nostre stories sul viaggio.
Quanto tempo serve per visitare Meteora
Noi ti consigliamo di dedicare a Meteora almeno due giorni pieni. Se hai intenzione di visitare tutti e sei i monasteri devi tenere presente i giorni e gli orari differenti di apertura.
Inoltre ti suggeriamo ti tornare a goderti il paesaggio al tramonto, quando la maggior parte dei tour organizzati è ormai andata via. Con la luce più calda, il silenzio quasi totale e le rondini in volo, sarà tutto ancora più affascinante.
Dove dormire a Meteora
Per la nostra visita a Meteora abbiamo scelto come base Kalambaka, una vivace cittadina dove trovi caffè, ristoranti e mini market. Potrebbe interessarti cosa mangiare in Grecia: 16 specialità da non perdere.
Noi abbiamo optato per un appartamento, per maggiore libertà, ma in città sono diversi gli alloggi, alcuni come il nostro, con vista panoramica sulle meteore.
Puoi verificare qui disponibilità e prezzi delle varie strutture.
Altra alternativa è Kastraki, un piccolo villaggio più tradizionale. Molto più vicino alle meteore e tranquillo, ma dove comunque sono presenti diverse taverne ed alloggi.
Dai un occhio qui alle strutture disponibili.
Cosa vedere nei dintorni di Meteora
Durante il nostro tour in Grecia continentale abbiamo fatto solo due tappe, di fatti oltre a Meteora, poi ci siamo spostati in Penisola Calcidica, più precisamente nel cosiddetto primo dito, Kassandra, distante poco più di un’ora e un quarto da Salonicco. (tutte le info a breve sul blog)
Abbiamo deciso di non visitare Salonicco, ma solo per motivi di tempo e perché volevamo trascorrere qualche giorno al mare, ma indubbiamente è una città che merita di essere visitata. Tra l’altro, oltre che essere la seconda città più grande dopo Atene, viene anche considerata la capitale del gusto in Grecia.
Inoltre in città sono diversi i monumenti bizantini di interesse, oltre alla Torre Bianca, simbolo di Salonicco e luogo più visitato in assoluto.
Se l’articolo ti è piaciuto e ti è stato utile, condividilo per farlo conoscere ad altri, oppure se hai bisogno di informazioni lascia un commento o scrivici una mail, ti risponderemo a breve.
Non dimenticare di seguirci sui social, trovi tutti i riferimenti nel blog ed infine ti consigliamo di entrare a far parte della nostra community di viaggiatori ed iscriverti alla newsletter, è gratis e riceverai una volta ogni tanto una mail con idee per i tuoi viaggi e weekend, oltre a codici sconto.