Sul Lago d’Iseo in Lombardia c’è un luogo alquanto insolito, si tratta di un parco naturale dove vivono alcune piante che non sembrano essere endemiche dell’Italia, ma più tipicamente americane.
Stiamo parlando del Bosco dei Taxodi a Paratico, uno dei luoghi che ti consigliamo assolutamente di non perdere durante una visita lungo le sponde del Lago d’Iseo.
Continua a leggere l’articolo per saperne di più.

Dove si trova il Bosco dei Taxodi
Il Bosco dei Taxodi si trova precisamente nel comune di Paratico, in provincia di Brescia e a poco più di un’ora di strada da Milano.
Quest’oasi naturale è situata lungo le sponde del fiume Oglio, proprio nel suo ultimo tratto, prima di confluire nelle acque del Lago d’Iseo.
Il fiume in questo ultimo suo percorso separa Paratico da Sarnico, località in provincia di Bergamo e ben visibile dalla passerella che percorre il parco.

Visita al Bosco dei Taxodi: informazioni pratiche
Il Bosco dei Taxodi si raggiunge facilmente in auto da Milano imboccando l’autostrada A4 con uscita a Palazzolo, procedendo poi lungo la SS469 fino al comune di Paratico.
Il parco si trova proprio nei pressi dell’ex stazione ferroviaria, alla fine di Via Roma.
Una volto giunto qui puoi lasciare l’auto nel parcheggio a pagamento che si trova proprio di fronte all’ingresso del parco.
Troverai un cancello che viene chiuso ed aperto in base agli orari di accesso. Tutti i giorni, da maggio a settembre, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20. Mentre da ottobre ad aprile, dalle 10 alle 12 e poi dalle 14 alle 18. L’ingresso al parco è completamente gratuito.

Il parco è percorso da una serie di passerelle in legno rialzate, si può accedere con i passeggini e i cani, ma solo ed esclusivamente al guinzaglio, è invece vietato l’accesso alle biciclette.
Ricordati sempre di portare rispetto per la natura e di non sporcare gettando rifiuti nel parco, potresti recare danno ai suoi abitanti a due zampe.
Cosa sono i Taxodi
La particolarità del Bosco dei Taxodi è da ricondurre proprio alle sue piante. Si tratta infatti di conifere originarie del nord America, i Taxodi o Tassodi.
Una specie appartenente alla famiglia dei tassi, il Taxodium distichum conosciuto anche come cipresso delle paludi o calvo, la cui peculiarità è vivere nell’acqua.
Ciò avviene anche grazie agli pneumatofori, radici che crescono verso l’alto e funzionano più o meno come una sorta di boccaglio, facendo così respirare anche le radici sommerse. Inoltre aiutano la pianta a restare stabile sul terreno, dato che solitamente hanno una crescita molto elevata.

Il bosco è divenuto un’area protetta ed è possibile ammirare le sue piante e non solo grazie ad una passerella in legno, lunga 300 metri, che ne percorre il perimetro.
L’intera area si estende per circa venti mila metri quadrati su quella che un tempo era una zona abbandonata e poi riqualificata creando un polmone verde, ora habitat di numerose specie di uccelli.
A noi è piaciuto molto passeggiare in questo parco così particolare, sicuramente un luogo insolito da vedere in Lombardia ed in generale in Italia.
Puoi dare un occhio ad un nostro video sul Bosco dei Taxodi.
La fauna del Bosco dei Taxodi
Nel parco si possono ammirare anche diverse specie di volatili, che qui, grazie alla zona umida che contraddistingue l’area, hanno trovato casa e durante la primavera nidificano e si riproducono.
Tra i più particolari vi è l’airone cenerino, i cui nidi si possono ammirare sulle fronde più alte dei tassi. Tra le altre specie che si possono avvistare vi sono la folaga fulica, lo svasso maggiore e il fistione turco. Insomma per gli amanti del bird watching qui non ci si annoia affatto.



Tra l’altro le acque di questa zona tra l’Oglio e il Lago d’Iseo assumono un colore verde smeraldo che è impossibile non avvistare subito i vari uccelli.

Il periodo migliore per osservare la fauna con i loro piccoli è giugno, ti accorgerai subito del frastuono dato dai richiami degli aironi che svolazzano, richiamandosi tra un nido e l’altro.
Cosa fare nei dintorni di Paratico
La visita al Bosco dei Taxodi dura poco meno di un’ora, inclusa la sosta per le foto ed per ammirare il sottobosco e la fauna.
Nessuno ti vieta di restare più tempo, ma non troverai panchine dove sederti e rilassarti, per cui se intendi visitarlo ti consigliamo di abbinare qualche altro luogo nei dintorni.
In effetti sul Lago d’Iseo le attrazioni non mancano, tra borghi caratteristici e luoghi naturali puoi trovare sicuramente cosa fare, dai un occhio al nostro articolo sul Lago d’Iseo.
Paratico si trova anche al confine con la Franciacorta, rinomata terra di vini in Lombardia, ti consigliamo di visitare una o più cantine per fare una degustazione di spumante metodo classico. Potrebbe interessarti cosa fare in Franciacorta: degustazione nella terra delle bollicine.
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