Cosa fare a Tenerife se non visitare una piantagione di banane? Devi sapere infatti che sull’isola sono numerosi i bananeti presenti e la banana, o platano canario, è uno dei principali frutti coltivati, parte integrante del patrimonio gastronomico e culturale delle Canarie.
Con questa imperdibile esperienza potrai immergerti in un’atmosfera tropicale, camminando tra le rigogliose piante di banano, respirandone i profumi, oltre che approfondire il tuo sapere sulle tecniche di coltivazione del frutto, scoprendo curiosità e segreti e degustando alcuni prodotti realizzati con la banana.
Lasciati sorprendere dal gusto unico di questo frutto e leggi l’articolo fino alla fine per sapere come organizzare al meglio la tua visita.

Come mai si coltivano le banane a Tenerife: un pò di storia
Sembrerebbe che le banane siano arrivate a Tenerife nel XV secolo tramite mercanti portoghesi, che le importarono dalle varie colonie in Africa. Si dice che furono poi gli spagnoli ad esportare il frutto nel continente americano, in epoca coloniale.
Una volta importate si sviluppò sulle isole la coltivazione, grazie anche al ricco terreno vulcanico ed al clima sub tropicale, inizialmente solo per un fabbisogno locale.

Solo intorno al 1880 si iniziò a sviluppare su larga scala la coltura di questo frutto. Ad oggi una delle principali di tutto l’arcipelago, che va ad incidere notevolmente sull’economia, rappresentando uno dei settori principali e vitali per le Canarie, dando lavoro a migliaia di persone e contribuendo a sostenere il reddito, tramite l’esportazione nel continente europeo, principalmente in Spagna e Regno Unito.
Di fatti le Canarie, in particolar modo l’isola di Tenerife, sono leader in Europa nella coltivazione e produzione di banane. Oltre a Tenerife, la banana viene coltivata anche sulle isole di La Palma e Gran Canaria.
Nel 2020 la produzione di banane alle Canarie si aggirava intorno ai 430 milioni di chili, con Tenerife principale isola produttrice, con bananeti diffusi su tutto il territorio.
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Caratteristiche del platano canario
Il platano canario si differenzia per il suo gusto unico, rispetto ad altre banane prodotte in altri paesi del mondo, soprattutto per il sapore dolce e la consistenza cremosa, oltre che per l’aspetto, di forma più piccola e con una buccia più spessa, di colore giallo intenso e con presenza di macchioline nere durante la fase di maturazione.

Il gusto delizioso ed aromatico ed il tipo di coltivazione su terreno vulcanico, ha fatto si che la banana delle Canarie ottenesse il riconoscimento IGP, Indicazione Geografica Protetta, che ne garantisce l’origine e la qualità.
Dove si trovano i bananeti a Tenerife
Una volta atterrato a Tenerife non potrai fare a meno di notare i numerosi bananeti presenti sull’isola. Le piantagioni si trovano principalmente lungo la costa, dove il clima favorevole, caldo e umido, contribuisce alla crescita ottimale del frutto.
Le aree di maggior concentrazione si trovano nel nord dell’isola tra La Orotava e Buenavista del Norte, ma si possono vedere anche a sud, in zona Las Gallettas.

Ben riconoscibili per il confondibile colore verde acceso delle piante, ma anche per i teloni bianchi che spesso le ricoprono, per proteggerle dall’eccessiva luce solare e dal forte vento, oltre che dai parassiti, evitando così il più possibile l’uso di pesticidi, infine per mantenere all’interno della piantagione un microclima unico che favorisce la crescita dei frutti.
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Cosa fare a Tenerife: visitare una piantagione di banane
La visita ad una piantagione di banane è senza dubbio tra le attività imperdibili ed insolite da fare a Tenerife. Utile per scoprire il processo di coltivazione e comprendere l’importanza della filiera, di produzione e vendita di questo frutto, ma soprattutto se sei curioso di vedere con i tuoi occhi come è organizzata una finca, ossia un’azienda agricola e vedere i caschi di banane, non solo al supermercato, ma ancora appesi alle piante.
Sull’isola come detto sono numerosi i bananeti presenti, ma non tutti organizzano visite guidate. Noi abbiamo optato per un tour che includesse anche una degustazione non solo di banana, ma di altri prodotti locali realizzati con il frutto e con altre specialità tipiche canarie.
Ti suggeriamo di prenotare per tempo la tua Banana Experience presso Finca Las Margaritas a Las Galletas, perché non ci crederai, ma questa attività va letteralmente a ruba.

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Le visite si svolgono solo di mattina e durano un’ora. Puoi optare per un tour insieme ad una guida, disponibili in inglese o in spagnolo, oppure seguire l’itinerario suggerito con dei pannelli numerati, dove leggere, anche in italiano, la storia della piantagione, nata nel 1977, conoscere le tecniche di coltivazione e raccolta del banano e tanto altro.
A fine visita ti verrà offerta una degustazione nella zona de El Cuartito, il vecchio ripostiglio degli attrezzi, prima del frutto nella sua semplicità e poi di altri prodotti, come marmellate, gelee, liquore e perfino il vino al banano. A fine visita potrai anche acquistare i prodotti assaggiati.

Visita davvero interessante, ideale per chi, oltre al relax in spiaggia, vuole conoscere meglio la cultura e l’agricoltura dell’isola, perfetta inoltre per portarsi a casa degli scatti insoliti, tra l’altro all’interno del bananeto si trovano delle postazioni carine con sedie e poltrone, un pò in stile coloniale e perfino un supporto dove poter alloggiare il proprio telefono per scattarsi foto in autonomia.

La finca si trova vicino all’aeroporto di Tenerife Sud, per cui potresti anche valutare di visitarla prima di partire, nel caso il tuo volo sia nel tardo pomeriggio/sera.
Accanto alla finca si trova anche un parcheggio gratuito.
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Che frutta viene coltivata a Tenerife, oltre le banane
Se sei un amante della frutta, soprattutto quella esotica, a Tenerife avrai davvero l’imbarazzo della scelta. Di fatti oltre alle banane, che come detto rivestono un ruolo primario nell’agricoltura, sull’isola viene coltivata una numerosa quantità di frutta tropicale.
Ti accorgerai subito che persino nei giardini delle case non mancano alberi da frutta di papaya, mango ed avocado.
Ad esempio il nostro alloggio era immerso tra alcune piantagioni di papaya. Poi ancora fichi d’India, ananas, guava, pitaya e frutta più comune come meloni, angurie, albicocche, pesche, prugne, arance ed uva. La vite viene anche coltivata per la produzione di ottimi vini. Leggi anche Degustazione di vini e formaggi a Tenerife. (a breve sul blog)
Per farti un’idea ti suggeriamo di fare un giro nei mercati degli agricoltori, che si tengono nel weekend in diversi comuni, soprattutto nel nord dell’isola. Noi abbiamo visitato il Mercadillo dell’Agricultor di Tacoronte e quello di Tegueste, ideali per acquistare frutti esotici da gustare immediatamente.
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